Category Archives: leadership&Co
“Se ce la metti tu, ce la metto anche io..”
Recentemente ho rinunciato ad una collaborazione molto vantaggiosa per un progetto in cui c’era da metterci la faccia. La persona che mi aveva ingaggiato era (e per sua fortuna è ancora), un volto noto. A fronte di un ottimo trattamento economico pretendeva che mettessi la mia faccia nel progetto senza però esporre la sua. Essendo […]
Un modo per misurare la temperatura di una leadership
La temperatura di una leader si misura da quanto dice di no.. Spesso una leadership poco aperta si misura da quante volte dice di no a nuove idee. Dietro ad un “no” c’è un enorme insicurezza e la paura di violare schemi prestabiliti. Molti manager spesso preferiscono dire di no perché hanno confini imposti e […]
5 fattori di performance nell’era del knowledge work
Nell’industria 4.0 che nasce e prospera nell’era del “knowledge work”, i fattori di eccellenza sono radicalmente diversi da quelli che hanno caratterizzato il mondo delle organizzazioni del XX secolo. Uno studio pluriennale dei gruppi di lavoro di Google chiamato “progetto Aristotele”, ha rilevato 5 fattori cruciali e fondamentali per garantire performance eccellenti. I ricercatori del […]
Le 5 regole di un buon management
In un’intervista su Netflix, Mourinho ha definito cinque regole da “allenatore”, che potrebbero essere applicate anche alla gestione di un gruppo di lavoro: 1 Comprendi il tuo pubblico Che siano clienti, colleghi o collaboratori, comprendere a chi ci rivolgiamo è fondamentale: serve a capire cosa vogliono le persone e conseguentemente i fattori su cui far […]
Due compiti di un leader (che non riguardano il controllo)
I leader hanno due compiti fondamentali per aumentare la fiducia all’interno delle proprie squadre e fare in modo che queste lavorino in un clima sereno e stimolante (producendo risultati): costruire la sicurezza psicologica per stimolare l’apprendimento continuo e prevenire i fallimenti evitabili porre standard di alto livello ed ispirare le persone per metterle in condizione […]
Tre motivi per cui un’atmosfera positiva aumenta le prestazioni
Un’atmosfera positiva in azienda si crea quando c’è un ambiente informale e rilassato, in cui le persone si sentono a proprio agio nell’esprimersi e nell’essere se stesse a prescindere dal contesto. Quando si vivono ambienti di questo tipo succedono tre cose: si innescano catene di eventi positivi in cui gli errori vengono segnalati (e corretti) […]
Collaborazione: il segreto del perchè gli umani dominano la terra (e le aziende domineranno i mercati)
Nel corso di 20000 anni l’uomo è passato dalla caccia ai mammut con lance dotate di pietre appuntite all’esplorazione spaziale. Siamo stati in grado di diventare la specie dominante sulla terra. Il fattore cruciale per la conquista del mondo non è stata solo l’intelligenza individuale dell’homo sapiens ma soprattutto la capacità di connettere molti uomini […]
Perchè è importante chiedere un feedback strutturato..
Perchè è importante chiedere un feedback strutturato? Se non sai quanto sono buoni i tuoi risultati, come puoi migliorarli? C’è una gran paura dei feedback ma questi sono fondamentali per allineare la propria percezione a quella degli altri (che non è detto sia corretta ma che è fondamentale sia per la carriera che per la […]
Due considerazioni sui ribelli (che dovrebbero spingerti ad assumerli)
E’ vero che “vestono come gli altri non vestono” e che “si comportano come gli altri non si comportano”… ma i ribelli “arrivano dove gli altri non arrivano”.. Si muovono sul filo sottile fra genialità ed incomprensione, prendono un sacco di granchi ma l’innnovazione parte sempre e comunque da loro. Non sono amati e voluti […]
La sicurezza psicologica in un team è responsabilità di tutti
Come un clima di paura trova terreno fertile in cattivi capi ma anche in gruppi “consenzienti”, così un clima virtuoso viene costruito da tutti i membri di un gruppo. Se l’organizzazione o i manager predispongono un ambiente di un certo tipo, non è detto che un singolo debba necessariamente “farlo suo” o favorirlo col “silenzio […]