“Se ce la metti tu, ce la metto anche io..”

Recentemente ho rinunciato ad una collaborazione molto vantaggiosa per un progetto in cui c’era da metterci la faccia.

La persona che mi aveva ingaggiato era (e per sua fortuna è ancora), un volto noto.

A fronte di un ottimo trattamento economico pretendeva che mettessi la mia faccia nel progetto senza però esporre la sua.

Essendo lui tenutario del progetto ed essendo questo molto legato al suo “branding”, gli ho detto che avrei ritenuto giusto che assieme alla mia faccia ci fosse anche la sua.

Ha glissato elegantemente la controproposta ed il rapporto è finito.

Che la tua faccia valga poco o tanto, se chi ti affida un progetto non è disposto a metterci la sua (e non ci sono altre ragioni “strategiche” per cui non dovrebbe farlo), allora è probabile che quel progetto sarà destinato al fallimento.

Indipendentemente dai rapporti in gioco, dall’offerta economica, dalla notorietà di chi ti fa una proposta o dalla valenza strategica di un progetto rispetto al tuo posizionamento, metterci la faccia è una cosa seria… ed andrebbe fatto o per cause pro-bono o per collaborazioni in cui c’è un senso profondo di partnership (ed in cui si lavora come una squadra e non con il presupposto: “armiamoci e partite”).

Se il progetto è considerato importante e l’obiettivo è comune, le gerarchie ed i contributi quando si scende nel “campo di battaglia” si azzerano…  e se i generali non sono disposti a combattere fianco a fianco con i propri soldati, allora si tratta di una battaglia matematicamente persa (indipendentemente da quanto vengono pagati i soldati).

Capire se il tuo interlocutore è disposto a metterci la faccia indipendentemente dal rapporto (dipendente, collaboratore, capo, committente etc.) è fondamentale.

Ognuno di noi a prescindere dal ruolo si trova a fare queste scelte pressochè quotidianamante… e se la persona di fronte a voi non è disposta a metterci la faccia ed a sporcarsi le mani in qualcosa che riguarda anche voi… allora è “game over”.

Metterci la faccia e rischiare di giocarsela è un affare serio… soprattutto perchè non c’è ammontare economico che possa riuscire a fartela recuperare (una volta persa).

Warren Buffet diceva “ci vogliono 20 anni per farsi una reputazione e 5 minuti per perderla”..

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