Category Archives: futureofwork
Inizio anno e tempo di stabilire le proprie “priorità”
Ognuno di noi stabilisce annualmente delle priorità professionali ed ognuno di noi ha generalmente degli obiettivi imposti dalla propria organizzazione all’interno di un servizio che deve dare o di un progetto che deve portare a compimento. Insieme a questi risultati (che generalmente stabiliscono altre persone al posto nostro), come priorità è possibile inserire anche quella […]
La trasparenza come new normal (anche nelle aziende)
I social hanno educato molti di noi, e in modo particolare le nuove generazioni, a una società in cui la trasparenza e la condivisione sono requisiti fondamentali e predefiniti da adottare nella vita di tutti i giorni. Anche per le aziende più competitive questo diventerà necessariamente il “new normal”. E non per questioni etiche, di […]
Quando le metriche superano il buon senso e gli uomini diventano BOT (poco efficienti)
qualche tempo fa un cliente aveva chiesto di aspettare a mandargli un pezzo perché voleva prendersi qualche giorno di tempo per decidere se modificarlo (pagando i soldi della modifica). E’ stato chiesto ad un collega della logistica di mettere in pausa il processo di spedizione per lasciare al cliente il tempo di pensare ed evitare […]
Una regola per costruire grandi team è cominciare a vedere gli altri come opportunità e non come minaccia.
Quando si vedono i punti di forza degli altri come punti di complementarietà ai propri punti di debolezza (anziché come pericoli), non cambiano le nostre competenze ma cambia completamente il modo con cui lavoriamo. Non ci si concentra più sull’individualismo e sulla necessità di migliorare a tutti i costi i propri punti deboli guardando gli […]
Tre motivi per cui un’atmosfera positiva aumenta le prestazioni
Un’atmosfera positiva in azienda si crea quando c’è un ambiente informale e rilassato, in cui le persone si sentono a proprio agio nell’esprimersi e nell’essere se stesse a prescindere dal contesto. Quando si vivono ambienti di questo tipo succedono tre cose: si innescano catene di eventi positivi in cui gli errori vengono segnalati (e corretti) […]
Perchè quanto più difficile è il traguardo, tanto più alte sono le performance..
Fissare traguardi specifici ed impegnativi è un mezzo per aumentare l’interesse delle persone, aiutarle a trovare gli aspetti gratificanti di un’attività e dare uno scopo ed un senso ai loro sforzi. Quando le persone condividono un obiettivo ambizioso, si ingegnano, fanno leva sulla tecnologia, ricercano, escono dalla propria zona di comfort e finiscono per risolvere […]
Un fattore fondamentale per gestire team globali
E’ sempre più frequente, specialmente in contesti multinazionali, trovare gruppi di lavoro che collaborano senza frontiere dai luoghi più disparati del globo. Questi “team virtuali”, devono affrontare la sfida della comunicazione attraverso media digitali e gestire non solo le diversità culturali ma anche i fusi orari ed i cambiamenti imposti dalla complessità di un mondo […]
Premiare i fallimenti per essere competitivi
Perchè Google X ha istituito un “premio” per i fallimenti.. Nelle aziende super-innovative, passare attraverso numerosi fallimenti per arrivare al successo non basta…. Il CEO di Google X Astro Teller (noto anche come “capitano delle imprese avveniristiche”), crede che premiare le persone per l’abbandono di progetti poco promettenti sia una strategia economica vincente rispetto al […]
Come sono collegate paura ed efficienza
La ricerca neuroscientifica (ma anche il nostro intuito), suggerisce che la paura consuma le risorse fisiologiche e mentali, sottraendo energie che servono per generare risultati. E’ per questo che chi è spaventato fatica a lavorare bene. Neuroscienze ed intuito a parte, c’è un progetto di Google chiamato “Aristotele” che ha studiato i cinque fattori di […]
Come (non) sta cambiando il mondo del lavoro..
Fino a pochi anni fa se arrivavi ad indossare una cravatta sul posto di lavoro significava che avevi una posizione in azienda ed eri uno “importante” (quindi tutti facevano le corse per arrivare in una posizione in cui “potevi mettere la cravatta”). Poi sono arrivati gli americani ed i guru della Silicon Valley: un mix […]