La mia vita, tutta (#49/2023)
Prima donna immigrata ad arrivare al vertice di un’azienda inserita nella
lista forbes50, Indra Nooyi ha trasformato completamente il modo di fare
business e di guidare una corporate.
Nata a Madras da umili origini, si è fatta strada prima in aziende di
consulenza, poi in grandi organizzazioni fino ad approdare in Pepsico dove è
stata amministratrice delegata per ben 12 anni.
Dotata di una straordinaria capacità di visione e guidata da una visione
olistica del tutto particolare e inusuale in multinazionali che subiscono una
fortissima influenza sui numeri da parte di azionisti e “partner”,
Indra ha inaugurato il PwP ovvero il performance with purpouse (risultati con
“scopo”): un sistema di governance che le ha consentito di migliorare
significativamente non solo i risultati operativi ma il benessere di tutti gli
stakeholders della propria azienda.
Si può dire che Indra abbia trasformato radicalmente l’iconica azienda
americana mettendo al centro della strategia aziendale un forte e chiaro scopo,
segnando una svolta senza precedenti verso prodotti più sani e una maggiore
attenzione all’impatto ambientale e al benessere delle persone all’interno
dell’organizzazione.
In un memorial sincero e ricco degli aneddoti tipici della vita da
“CEO”, Indra Nooyi condivide le vicende della sua vita, dall’infanzia
nell’India degli anni settanta, alla sua incredibile ascesa come consulente e
stratega di grandi corporate.
Con un’analisi lucida e con pochi filtri, scardina falsi miti sui modelli di
successo delle figure apicali, non mancando di far trasparire la sua totale
assenza da alcune dinamiche di vita che inevitabilmente hanno sofferto un
impegno e dei ritmi insostenibili per la maggior parte di noi.
Un’esperienza unica che porta a riflettere sui bisogni umani, sull’ego, sui
bilanci di carriere di successo e sull’importanza di una rete di supporto
dentro e fuori dall’ambiente lavorativo… per riconciliare famiglia e lavoro e
tracciare la strada per un futuro più “sostenibile”.