4 cose da fare per innescare abitudini orientate ai risultati

Ognuno di noi ha ottimi propositi e si sforza ogni anno per fare la lista degli obiettivi e un piano operativo che consenta di raggiungerli.

Se gli obiettivi sono abbastanza schematici, un trucco è spacchettarli in micro/obiettivi e poi cominciare “a piccoli passi” (ad esempio se vogliamo correre una maratona, la prima settimana possiamo cominciare mettendo ogni giorno le scarpe fuori dal cancello, quella successiva arrivando fino al cancello, quella dopo ancora correndo per 200 metri e così via..).

Oltre a questo, quello che è possibile fare è:

1) chiederci cosa dobbiamo smettere di fare che ci allontana dall’obiettivo (es. smettere di avere ritmi sregolati);

2) chiederci cosa dobbiamo continuare a fare che magari stiamo già facendo (es correre o allenarci a cadenza regolare);

3) chiederci cosa dobbiamo iniziare a fare che prima non facevamo (es. cronometrarsi, mangiare più sano o variare gli allenamenti);

4) chiederci chi o cosa può aiutarci lungo la strada (un coach, un amico, un club sportivo, una community, una app o un “fit bit”)

Queste domande che possono sembrare banali, sono molto utili anche quando l’obiettivo non è correre una maratona.. (ma magari è quello di cambiare lavoro o migliorare la propria condizione economica).

Per approfondimenti sul ciclo delle abitudini: dritto al sodo (George McKeown), Tiny habits (J B Fogg) e piccoli abitudini per grandi cambiamenti (James Clear).

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