Chi ti ha più influenzato nella tua vita?

Quando a uno studente venne fatta questa domanda, lui rispose “Nadia Lopez”.

Nadia è una ex infermiera poi diventata preside della Mott Hall Bridges Academy: un istituto superiore di Brooklyn non esattamente noto per avere “studenti modello”.

“Quando ci mettiamo nei guai non ci sospende”.. “Dice che ogni volta che qualcuno di noi non va a scuola, costruiscono una nuova cella in una prigione”.

Nadia pone molte domande ai suoi studenti, interagisce con loro e non perde tempo con giudizi e interrogatori del tipo “che cosa hai fatto e perché?”

Preferisce spunti che fanno riflettere come: “cosa possiamo fare per rimediare?”

Parla ai suoi studenti e dei suoi studenti chiamandoli “studiosi”, perché è così che vuole che loro pensino e si riferiscano a sé stessi.

È sempre presente e partecipa alla vita studentesca perché sostiene che non farlo sia una forma di negligenza.

“il solo fatto di essere presenti responsabilizza gli altri” perché “se il preside è coinvolto e lavora duro come te, allora non hai scuse”.

Con questo approccio Nadia Lopez è diventata un punto di riferimento non solo per il suo istituto, ma per tutta la comunità di New York.

Stare in mezzo alle persone, sporcarsi le mani sul campo, mettersi nei panni degli altri, ascoltare senza giudicare: questo è uno dei modelli migliori da seguire in azienda come nella vita per ottenere risultati concreti e duraturi.

Per generare confronti efficaci e far sentire i propri collaboratori parte del sistema e non parte del problema.

… e per evitare che quando si siedono alla scrivania senza motivazione, non si crei una nuova cella nella prigione della loro mente.

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