Il dono dell’imperfezione (#55/2022)

di A. Chelo pag. 120 18 Novembre 2022

La mania dell’imperfezione..

Siamo stati cresciuti a pane e perfezione ma pretendere un cambiamento attraverso l’eliminazione dei limiti non solo è illusorio ma è anche viatico per una vita infelice.

Accettandone i difetti, le persone non diventano come vorremmo che fossero, ma possono diventare il meglio di quello che sono: vale per noi e per chi ci sta attorno.

Collaboratori, colleghi, clienti, amici e familiari, visti con gli occhi dell’imperfezione diventano migliori senza aver fatto niente per esserlo.

Immersi in un contesto in cui “essere perfetti” e rispondere alle aspettative altrui sono le chiavi del successo nel lavoro come nella vita, esplorare i limiti per trovare i talenti può essere un modo alternativo per cambiare la realtà in cui ci troviamo.

La sintesi di questo libro è che la ricerca della perfezione non indica la via del miglioramento ma che, al contrario, gli individui esprimono il meglio di se quando danno luci alle proprie ombre, accettandole e cercando di valorizzarle anziché nasconderle o farne il centro nevralgico per raggiungere “una perfezione” che non esiste.

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