L’azione non è la cosa più importante..
Per realizzare un sogno va di moda dire che bisogna passare all’azione…
Verissimo.. ma l’azione è condizione necessaria ma non sufficiente: per realizzarsi è innanzitutto necessario avere “consapevolezza” di dove si vuole andare.
Mi capita di lavorare con le persone più concrete della terra: imprenditori e dirigenti che hanno trasformato i sogni in realtà grazie alle loro “azioni” (non solo quelle “finanziarie”…).
Molti, facendo “azioni”, hanno speso la propria vita per arrivare in cima all’organigramma, poter andare a prendere un caffè con l’amministratore delegato e permettersi un weekend in barca a vela (rigorosamente con lo smartphone a portata di mano).
Quando li vediamo passare su macchine che costano quanto un appartamento e sedere nelle board room di grandi organizzazioni, pensiamo tutti che abbiano realizzato i loro sogni…
La realtà è un po’ diversa perchè molti di loro, dopo anni ad aver speso una vita in “azioni”, si rendono conto di aver realizzato il sogno di altri e di non aver avuto tempo di riflettere su cosa volevano davvero.
Molti di quelli che sono arrivati in cima (gli altri sono ancora impegnati a raggiungere la vetta e non si preoccupano di queste cose), realizzano che hanno speso il tempo produttivamente per la propria azienda ma improduttivamente per se stessi.
C’è chi avrebbe voluto crescere meglio la sua famiglia, chi avrebbe voluto bilanciare meglio la propria vita privata, chi avrebbe aspirato a essere un leader migliore e chi semplicemente avrebbe voluto essere padrone del proprio tempo (ricordo sempre le parole di un direttore generale che una volta mi disse “mi piacerebbe avere il tempo di fare altro ma quelli che gestiscono la mia agenda non me lo permettono”).
L’azione è fondamentale ma ancora più fondamentale lo è la consapevolezza di chi si vuole essere e di chi si vuole diventare sulla base dei propri valori.
Trovare il proprio “Ikigai”, definire il proprio scopo e permettersi il tempo di riflettere a fondo su se stessi è fondamentale perchè gli obiettivi possono cambiare nel corso della vita ma spendere tutto in “azioni”, spesso distoglie l’attenzione da ciò che conta davvero.
E’ un fondamento dell’essere umano: non dipende dal titolo ma vale per tutti…