La semplicità è frutto di un complicato lavoro

E’ stato così per Apple (che per semplificare al massimo ha dovuto fare prodotti tecnologicamente complessi) ed è stato così anche per Google.

Il CEO di Google ha detto in un suo intervento su Google Chrome nel 2003:

“mio padre è cresciuto in un’epoca in cui l’informatica significava team enormi, mainframe ed amministratori di sistema con computer inaccessibili e molto complicati..”

“Quando lavoravo a Chrome, mi sono reso conto che tutto quello che avrebbe voluto è un modo semplice ed immediato di usare il web”

“Volevo rendere l’esperienza utente semplice a tal punto che non facesse la differenza se ad usarlo era un bambino in India o un professore di Stanford: per chi avesse avuto accesso ad un computer ed una connettività adeguata, l’esperienza con Chrome avrebbe dovuto essere palesemente semplice”.

E’ il principio che anni prima è stato dietro lavoro di Bill Gates e di Microsoft… che dopo anni a lavorare su sistemi operativi sono riusciti a fare in modo che ci fosse “un computer per ogni scrivania”.

Adesso ci sembra normale utilizzare semplicemente strumenti senza scaricare App, usare schede forate o caricare programmi pesantissimi…. siamo arrivati alla semplicità… grazie ad un complicato lavoro.

E parte della mission di un’azienda di innovatori è “rendere le cose semplici ed accessibili a tutti”.

Come diceva Henry Ford… “c’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”… mentre Leonardo sembra abbia detto che “la semplicità è il più alto grado di sofisticatezza”

bibliografia: #48/2021 (Rivoluzione OKR di John Doerr)

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