Quale è il peggior timore di un CEO, di un manager o di un imprenditore?

“Il peggior timore di un amministratore delegato è che non gli venga detta la verità” (Mark Costa, CEO di Eastman Chemical… ex filiale di Kodak ed oggi industria globale che produce materiali speciali)

Durante la lezione alla Harvard Business School in cui pronunciò questa frase, Costa aggiunse che “un leader deve essere disponibile a rendersi vulnerabile e non temere di parlare dei propri errori, in modo che gli altri si sentano a proprio agio quando parlano dei loro..”.

Quella che può sembrare una frase dettata dal “buonismo” è in realtà un’affermazione profondamente utilitaristica, dal momento che solo manager poco intelligenti vorrebbero avere attorno a sè persone che nascondono i propri errori (mancando inevitabilmente di “dirgli la verità”).

Per farsi dire la verità le persone devono percepire che sei “uno di loro”… e per essere “uno di loro” devi essere disposto a fare “coming out” dei tuoi errori, delle tue debolezze e dei tuoi fallimenti…

Un CEO non può arrivare dappertutto ed avere la verità a portata di mano è l’unico modo per prendere le giuste decisioni.

Costa, nella sua affermazione, scende di un gradino ed apre la porta ai propri errori perchè sa benissimo che se non lo fa, rischia di spingere le persone a “mentire” con lo scopo di mantenere il proprio posto di lavoro.. minando la sopravvivenza della stessa organizzazione di cui è a capo.

Ancora una volta, quelle che si chiamano “soft skills” sono una questione di logica…

ref. 58/55/2021

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