
L’importanza di trovare qualcuno che ti fa “uscire dal pantano” professionale
Nella carriera, quando corri troppo, succede spesso di finire in un “pantano”…
Fino al giorno prima correvi spedito e magari te la giocavi col gruppo di testa… poi improvvisamente succede qualcosa di cui non ti eri accorto… un sasso, un crampo, uno spintone ben dato.. e tutta l’agilità e le “competenze” che pensavi di aver accumulato, finiscono insieme a te in un pantano (mentre gli altri che andavano più piano di te continuano a correre).
Quando sei nel pantano è difficile uscirne perché quello che hai fatto fino a quel momento era dovuto a capacità che nella “melma” sono totalmente inutili.. perché il pantano è come le sabbie mobili: più corri e più veloce affondi..
La carriera è una questione di velocità ed agilità ma per uscire dal pantano devi avere altre caratteristiche che spesso vanno in un senso opposto a quello che hai sempre fatto (tipo stare fermo quando sei abituato a sgambettare).
Il pantano non è uguale per tutti: c’è chi riesce a rimanere a galla e ad uscirne velocemente (perché capisce prima come cambiare strategia prima degli altri) e chi ci finisce sommerso fino al collo (la maggior parte di noi).
Non puoi sapere quando ci capiterai ma quando succede è un gran casino perché rischi di rimanerci fino a che non vai in pensione..
Se non sei ancora caduto in un pantano vuol dire che o sei molto giovane o hai avuto una carriera al di sotto delle tue possibilità…
Dal pantano è molto difficile uscirne da soli e con le proprie gambe per cui è fondamentale avere qualcuno che c’è già stato (e che è disposto ad aiutarti).
Questo compito dovrebbe essere assolto da un buon leader o da un mentore che può suggerirti le mosse giuste per evitare tu faccia errori che possono lasciarti lì e comprometterti la carriera.
Il pantano è inevitabile per il 99% delle persone.
Chiunque ha affrontato un pantano ed a quasi nessuno piace raccontarlo… ma se vuoi crescere professionalmente a qualsiasi livello, dovresti trovare qualcuno che trovi utile spendersi per gli altri ed insegnarti come rimanere immobile quando tu sei abituato a correre (o viceversa).
Se invece vuoi aiutare gli altri devi imparare a non aver paura del tuo pantano ed a raccontarlo… spiegando agli altri come limitare i danni e come tirarsi su con le proprie forze (anziché starli a guardare inerme).
Se sei nel pantano cerca qualcuno che può aiutarti, mentre se ci sei già stato aiuta gli altri ad uscirne: te ne saranno grati ed a costo zero avrai contribuito a costruire una classe più forte di corridori…