Incoscienza artificiale (#2/2022)

di Massimo Chiriatti pag. 140 06 Gennaio 2022

Una finestra sul futuro…

Perché è importante sviluppare un’umanità più “umana”?

Perché sarà sempre più fondamentale allargare le nostre conoscenze e fonderle con quelle di altri esseri umani, aprendo a punti di vista diversi e sviluppando soluzioni creative e modelli migliori?

Perché è importante far crescere una coscienza collettiva che faccia leva su caratteristiche difficilmente riproducibili dalla tecnologia quali emozioni, coraggio, responsabilità o immaginazione?

Perché mai come oggi è fondamentale lasciare i modelli puramente matematici e mescolare discipline come la tecnica, la matematica e l’ingegneria a materie come filosofia, sociologia e psicologia?

Le complesse risposte a queste semplici domande sono molteplici…. ma riducendo il campo al settore che riguarda questo libro (robotica ed intelligenza artificiale), le risposte sono parzialmente alla nostra portata se si considera che:

  • le macchine stanno prendendo sempre più piede in quasi tutti i campi tecnici (in cui sono infinitamente superiori a noi a livello di elaborazione delle informazioni e capacità di calcolo) e potrebbero aiutarci in tutti quei compiti “meno umani”;
  • le macchine non hanno una coscienza né un giudizio (e non la avranno per un bel po’..), ma stanno elaborando i comportamenti degli esseri umani per costruire una “verità” e dei modelli sulla base degli input che gli diamo…. restituendoci un’immagine di noi stessi che  influenzerà le nostre scelte ed il nostro futuro (elezioni, decisioni strategiche, politiche economiche e quanto altro possa determinare il “come” continueremo ad abitare su questo pianeta).

Questo è un libro di domande essenzialmente scomode, che non dovreste leggere se vi spaventa una prospettiva di un futuro di “fusione” fra uomo e macchine.. ma che dovreste leggere se intravedete nella tecnologia un’opportunità per creare una vita migliore e più sostenibile.

Non dovreste leggerlo se credete nei complotti, se fate fatica ad immaginare cosa può succedere domani o se per “X motivi”, non ve ne preoccupate affatto…

Dovreste invece leggerlo se avete il coraggio di immaginare modelli diversi da quelli “standard”, se credete nel progresso e nelle nostre capacità “umane”, e se avete la capacità di vedere quello che molti altri non riescono ancora a vedere.

E’ un libro per visionari coi piedi per terra…. che parte da dati scientifici ma che lascia spazio alla possibilità di costruire un mondo ipertecnologico ed iperconnesso a nostra immagine e somiglianza: in cui le macchine potranno farla da padrona oppure aiutarci ad evolverci verso qualcosa di meglio di quello che abbiamo fatto finora (continuando peraltro nel trend positivo per lo sviluppo della nostra specie).

La tecnologia di oggi dà possibilità pressoché infinite… dobbiamo solo decidere cosa farne e come farla evolvere…

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