Humanocracy (#58/2021)
di Gary Hamel/Michele Zanini pag. 317 31 Dicembre 2020
Cosa impedisce alle nostre organizzazioni di crescere ed adattarsi ad un mondo sempre più incerto ed imprevedibile?
Cosa le rende incapaci di innovare, individuare i pericoli o cogliere le opportunità?
Cosa trattiene quotidianamente le persone che vi lavorano, minando la loro creatività ed il loro desiderio di realizzarsi?
C’è un’unica risposta a questa domanda: la burocrazia (e la mancanza di leadership che ne è una logica conseguenza).
La burocrazia è di fatto la “struttura sociale” più diffusa sul pianeta, i cui costi sono stratosferici e colpiscono imprese ed organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore.
Questo testo fa luce su come smantellare una delle strutture più antiche del mondo, tenendone i tratti positivi ma dando una guida per un cambiamento necessario… dettato dal nuovo paradigma emergente che vuole società sempre più decentralizzate, flessibili, aperte e fondate sulla relazione e sulla comunità.
Humanocracy traccia una via concreta per costruire, passo dopo passo, organizzazioni in cui tutti lavorano per estendere i confini di ciò che è possibile..