“Se i vostri collaboratori non vengono informati da voi, è assai probabile che vengano disinformati da altri”.
E’ il presupposto che sta dietro ogni cultura di estrema trasparenza (nonchè un assunto di estrema logica…)
Se chi organizza il business non informa i propri dipendenti su come sta andando (e sulle riorganizzazioni in atto), allora saranno le persone stesse a cercare notizie nei corridoi o sul web.
Questo crea entropia ed una quantità di tempo improduttivo moltiplicato per gran parte delle risorse (da qualche decina a diverse centinaia).
E’ normale che vi siano informazioni che devono rimanere riservate, ma queste devono essere limitate..
Per tutto il resto la trasparenza:
– fa risparmiare tempo
– è un collante naturale fra i rami di una organizzazione
– genera fiducia
– aiuta tutti ad avere maggiore visione del proprio contributo
– fa sì che i dipendenti partecipino attivamente “all’impresa”.
Parola di Netflix.