Le sfide principali per lavorare con culture diverse…
In un recente training per un programma di sviluppo talenti realizzato per Intesa Sanpaolo, abbiamo chiesto quali fossero le maggiori sfide nel lavorare con culture diverse.
Fra i risultati sono emersi maggiormente i problemi legati al linguaggio, alla comunicazione (trasferire concetti in modo assertivo) e la fiducia.
In secondo piano le diverse prospettive, le abitudini e gli stili di vita (segno che le diversità non sono percepite come il primo limite per l’efficacia).
Con l’avvento dei traduttori automatici, avremo a breve la possibilità di usare la tecnologia per abbattere le barriere indotte dal linguaggio: questo migliorerà anche la nostra comunicazione (che rimarrà comunque una meta-competenza chiave da sviluppare a prescindere dal contesto culturale).
La fiducia (che è emersa come “sfida”) è invece a mio parere quell’elemento che aiuta a superare tutto il resto.
In sintesi: se al linguaggio ci penserà la tecnologia con i traduttori simultanei, noi dovremmo continuare a sviluppare la nostra comunicazione e a costruire quella fiducia che fra esseri umani è un legante per acquisire una maggiore apertura mentale, eliminare gli stereotipi e comprendere meglio le differenze culturali (facendole diventare un’opportunità anzichè un limite).