Perché avere una multi carriera o un “piano B”?!?


Molti pensano che per avere risultati sognificativi sia necessario un focus estremo, zero distrazioni e una risolutezza assoluta sulla strada che abbiamo deciso di intraprendere.

Ma i dati dicono un’altra cosa.

Avere un’attività parallela non è necessariamente un diversivo: può essere una fonte di energia.

In uno studio citato da Adam grant nel libro “il potenziale nascosto”, le persone che nella seconda parte della giornata o in serata si dedicano a un lavoro secondario, il giorno successivo ottengono risultati migliori nel loro lavoro principale.

I progressi “serali” danno una marcia in più il mattino seguente e i vantaggi in termini di motivazione superano i costi in termini di distrazione o impegno suppletivo.

Gli hobby e le distrazioni volontarie hanno benefici analoghi (come dimostrano le recenti narrazioni sulla necessità di interporre attività ricreative durante il lavoro anziché continuare a lavorare a testa bassa h24).

Ed è anche la mia esperienza perché da quando ho avviato una multi carriera, nonostante la natura intrinsecamente impegnativa nel condurre più lavori in parallelo, ho sperimentato lo stesso effetto.

Ne parlerò nel costo “side hustling e piano B”, sviluppato per NeNet e in partenza per la terza edizione in autunno.

Info su www.nenetcompany.com

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