Enrico Zanieri

Per affrontare la giornata nell’ottica di essere più produttivi, non importa alzarsi alle 5 del mattino, immergersi nelle acque fredde del circolo polare artico o meditare per metà del nostro tempo (tutte cose che possono portare benefici ma che non sono l’unica via per l’eccellenza).

Una delle cose che funziona di più per aumentare la propria efficienza è quella di “identificare i ladri di tempo”.

I “ladri di tempo” possono essere meeting, smartphone, call infinite, milioni di mail ma anche serie TV, attività di svago, contesti o persone: tutte cose che, nella giusta dose sono accettabili o addirittura creare “piacere”, ma che in eccesso generano enormi perdite di energie.

Riflettere su quali sono i nostri “ladri di tempo” (attività o situazioni che tolgono risorse senza che ce ne accorgiamo), è il primo passo per essere consapevoli e intraprendere le azioni giuste per mitigarli e lasciargli lo spazio che è più funzionale al raggiungimento di obiettivi più grandi.

Perché tante delle attività che facciamo, hanno i loro vantaggi e la loro funzionalità…. fino a quando non diventano “ladri di tempo”.