La scimmia nel cassetto (#21-2024)

Nel cassetto si tengono sogni ma anche ciò che non abbiamo il coraggio di mostrare: le nostre paure, le nostre emozioni, le nostre debolezze e tutto quello che vorremmo nascondere per paura delle opinioni degli altri.

Peccato che per liberare i primi (i sogni), spesso sia necessario affrontare i secondi (le nostre difficoltà)… ed aprirsi a una narrazione onesta di quello che siamo (difetti inclusi).

Questo vale per le persone (con il personal branding), ma anche per le aziende (con marketing ed employer branding)

Per “alzarsi sopra il rumore” di un mondo patinato e troppo spesso concentrato solo nella ricerca di consensi, è necessario creare fiducia e costruire una reputazione solida che richiede coraggio, pratica e molta “onestà intellettuale”.

Le persone credono in quello che vedono se quello che vedono li coinvolge ed è parte di una storia vera.

Ma per raccontare una storia vera bisogna armarsi di pazienza e far uscire “le scimmie dal cassetto”.

Ognuno di noi ha degli obiettivi e qualcosa per cui fa quello che fa: scopi, aspirazioni, desideri di cosa vorremmo diventare o ideali di come vorremmo che fosse il mondo che ci circonda; tutte “scimmie” che rimangono intrappolate per mesi, anni e vite intere.

Ma tenere tutto al chiuso senza dare la possibilità di liberare il proprio potenziale, non è forse peggio che fallire?

Non è meglio togliersi il dubbio e rischiare un rimorso piuttosto che non provarci nemmeno e avere la certezza di un rimpianto?

Non è meglio rischiare di essere criticati nel tentativo di mettere a terra pensieri e parole (per trovare la propria strada) piuttosto che evitare di esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni?

Mi sono fatto molte volte queste domande prima di cominciare a scrivere su questo social e le risposte me la sono date a suo tempo proprio seguendo  Riccardo, autore di questo libro e punto di riferimento per marketing e personal branding.

Credo non ci siano molte alternative possibili perché “la vita cambia solo nel momento in cui prendiamo una decisione nuova, ragionata, sostenibile e ci impegnamo per realizzarla”.

Cambia quando prendiamo la responsabilità delle nostre scelte, scegliamo di correre qualche piccolo rischio a fronte di enormi potenziali guadagni.

Cambia quando decidiamo di abbracciare l’incertezza   e di realizzare che se non lo facciamo avremo la certezza di rimanere al punto di partenza.

Cambia quando facciamo uscire la “scimmia dal cassetto”… liberandoci dal giudizio degli altri, aprendosi a una narrazione onesta ed etica di quello che siamo ed esprimendo al massimo le nostre potenzialità.

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