Enrico Zanieri

Che ci piaccia o no, siamo il risultato delle abitudini che abbiamo adottato negli anni.

Allo stesso modo, proiettandoci nel futuro, fra 5 o 10 anni saremo il risultato delle azioni e delle abitudini che saremo stati in grado di implementare oggi.

Fumi e bevi o fai sport? Il tuo frigo è pieno di “junk food” o di frutta, verdura e cibi salutari? Sei abituato a dare più peso alle esperienze negative o ti concentri su quelle positive? Ti fai sopraffare dalla stanchezza o riesci a trovare la motivazione per sfruttare al meglio le tue energie?

Le abitudini rappresentano quella forza invisibile che passo dopo passo costruiscono la nostra identità: sottendono comportamenti che stanno nei dettagli ma che agiscono incessantemente e senza tregua stratificandosi nel tempo e determinando conseguentemente il nostro modo di stare al mondo.

Danno forma alla nostra essenza, alla nostra immagine e alla percezione che gli altri hanno di noi ed è per questo che sono così importanti.

La cosa positiva è che possono essere studiate, sviluppate e modificate per direzionarle verso gli obiettivi più funzionali e in linea con quello che vorremmo diventare.

La scienza delle abitudini consta di metodi, applicazioni ed esercizi specifici che possono guidarci passo passo verso il pieno raggiungimento del nostro potenziale: Fattore 1% ne presenta molti, integrando alle pratiche, considerazioni sulla ricerca dei valori e su come perseguire il proprio “scopo”.

Per altri approfondimenti sull’argomento: Tiny Habits (J B Fogg), Piccole abitudini per grandi cambiamenti (James Clear) e i corsi NeNet su “gestione del tempo, micro-abitudini e multicarriera”