Per occupare efficacemente una posizione di leadership ci vuole coraggio..
E’ l’unica cosa veramente fondamentale per chi ambisce a ruoli di responsabilità.
Il coraggio di esprimersi, il coraggio di ascoltare, il coraggio di fare un passo indietro per farne due in avanti, il coraggio di esporsi, il coraggio di “fare la cosa giusta” anche quando la pressione esterna sembra prevalere e quello di prendersi la responsabilità di innovare, di prendere decisioni difficili o di andare controcorrente quando la corrente porta evidentemente alla deriva.
Molti fanno ancora fatica: come nel famoso esperimento di Asch (in cui le persone si conformavano a una risposta sbagliata solo perchè tutte le altre intorno a loro rispondevano erroneamente), molti dei “leader” odierni tendono a farsi condizionare dai propri superiori, dagli azionisti, dalle performance e dai mille fattori da cui sono bombardati quotidianamente.
Anche se intuiscono che una decisione non è quella migliore, spesso ci si buttano a capofitto cercando di sostenere l’impalcatura di ciò che gli viene detto, perdendo credibilità e rinunciando ad avere quel carisma e quella personalità che vengono attribuite a tutti i più grandi personaggi della storia.
Eppure chi ambisce ad essere un punto di riferimento per gli altri deve necessariamente “staccarsi” dal gruppo, distinguersi, portare lo straordinario nell’ordinario e sperimentare soluzioni diverse, inedite e inesplorate… con un mix di capacità e ingegno, di competenza ma anche e soprattutto di coraggio: quello che è oggettivamente difficile avere in una società standardizzata in cui uscire dal seminato comporta rischi che possono compromettere il proprio percorso professionale.
Ma la verità è che quando ci si concentra sulla carriera anzichè sui propri talenti, non c’è coraggio e non c’è leadership: ci si accontenta di “sembrare” un passo avanti agli altri senza compierne di significativi, rinunciando a fare la differenza (e, talvolta, anche alla propria “libertà”).
Per approfondimenti su leadership e coraggio: l’arte della leadership di Michael Lopp e “il coraggio di decidere” o “coraggio” di Annalisa Galardi, PhD