Non funzionerà mai (#24-2023)
Oggi con più di 150 milioni di utenti, Netflix è fra i leader nel settore dell’intrattenimento… ma prima di diventare un gigante, la start up più innovativa del ventesimo secolo contava in ben poche persone che credevano nelle sue possibilità.
I pionieri non hanno vita facile, sia che si parli di persone che di piccole imprese: Netflix partì con l’idea del noleggio di DVD quando ancora i DVD erano scarsamente reperibili in commercio e le spedizioni non avevano la rete di oggi (il primo CD di prova fu spedito nella busta di un biglietto di auguri senza custodia per risparmiare sui costi di “affrancatura”).
Dalla proposta di vendita a Blockbuster al successo planetario, questo libro di Marc Randolph (cofondatore e primo CEO di Netflix) ripercorre tutte le fasi della storia di un’azienda che è stata un “faro” non solo per il suo modello di business (passato dal “noleggio” di un singolo prodotto al pagamento di un canone mensile per tutti i suoi servizi), ma anche per il suo “modo di fare impresa”.
Alcuni dei punti più interessanti:
– “Il nostro ufficio trametteva un messaggio molto chiaro: non ci occupiamo di noi stessi ma solo dei clienti. La gente veniva non per i benefit ma per il cameratismo e la sfida: per trascorrere il proprio tempo risolvendo problemi difficili e interessanti insieme a persone intelligenti”;
– “La cultura riflette quello che sei e quello che fai. La nostra cultura era tutta lì: bastava selezionare una dozzina di persone brillanti e creative, assegnare loro una serie di problemi stimolanti e poi dar loro l’autonomia necessaria per risolverli” (Netflix codificò questo approccio con lo slogan “libertà e responsabilità”);
– “Netflix era per tutti la possibilità di lavorare nel tipo di ambiente che avevamo sempre sognato. Era l’occasione per fare le cose a modo nostro”.
Ultimo (ma non non per importanza):
– “I dipendenti vogliono essere trattati da adulti. Vogliono avere una missione in cui credere, un problema da risolvere e uno spazio di autonomia per farlo: vogliono essere circondati da altri adulti di cui rispettano le capacità.
Una grande storia da cui c’è molto da imparare sia che si voglia mettersi in proprio con un’attività, sia che si voglia comprendere a fondo come pensano e operano le organizzazioni più innovative.
Per altri approfondimenti: ” L’unica regola è che non ci sono regole” (di Reed Hastings) e “Potere alle persone” (di Patty McCord).