Come si fanno ad avviare più progetti quando sei già un dipendente? E cosa vuol dire avere un portafoglio di carriere?
Gestire professionalmente più lavori implica subire pressioni enormi, doversi assumere un sacco di responsabilità e imparare a delegare e a gestire se stessi in modo flessibile.
Sei costretto a usare il tempo in modo razionale, non puoi sempre riposarti quando è sabato e spesso devi fare i conti con gabbie mentali che spesso sono più pesanti di un macigno da 10 tonnellate.
E’ una sfida difficile che però ha anche i suoi lati positivi:
– non dipendi da una sola azienda o da un solo contesto (cosa che porta a essere più coraggiosi e ad esprimersi al meglio su tutti i fronti);
– lavori in base agli obiettivi che hai, senza dover subire troppo nè il giudizio degli altri, nè le pressioni esterne;
– impari piano piano a conoscere i tuoi limiti e le tue risorse (e conseguentemente a gestirli in modo ottimale);
– hai la facoltà di poter scegliere con chi lavorare;
– sperimenti un sacco di cose, ampli il tuo network, conosci persone più brave di te in settori diversi;
– impari a gestire il tempo (come diceva Teofrasto: “la risorsa più preziosa che l’uomo può spendere”).
Ne ho parlato approfonditamente con Lorenzo Danese nel suo podcast “Come ho iniziato” (disponibile su Youtube e su Apple Podcast).
Se volete approfondire vantaggi e svantaggi di una “multicarriera”, è un buon punto da cui iniziare..