Troppo comodi (#19/2023)

Siamo circondati da comfort e comodità come mai prima d’ora nella storia umana.

Eppure soffriamo di stress e le nostre vite iperprotette e caratterizzate da un’abbondanza mai sperimentata finora, potrebbero essere la causa di molti dei disturbi di salute fisica e mentale dei nostri tempi.

“Una gran quantità di studi radicalmente nuovi mostra che le persone danno il meglio di sè e sono fisicamente e mentalmente più resistenti dopo aver sperimentato gli stessi disagi a cui erano esposti ogni giorni i nostri antenati”.

“Troppo comodi” è un’avventura e un coraggioso invito a infrangere i confini della tanto discussa “comfort zone” non in senso esclusivamente psicologico ma in senso letteralmente fisico.

Nella sua avventurosa ricerca, l’autore si è confrontato con alcuni dei visionari e degli innovatori più fuori dagli schemi, scoprendo quanto esporci a una serie di scomodità e di condizioni al limite può aiutarci a riconnetterci con la natura e con un lato selvaggio che fa parte del nostro DNA (e che contribuirebbe ad aumentare la nostra salute e la nostra felicità).

Il viaggio di Easter è divertente e illuminante… e fa riflettere come il tentativo di riappropriarsi di una dieta più primitiva, della noia creativa e di altri disagi, sia un ottimo metodo per eliminare la depressione, riaccendere la nostra capacità di percepire meglio l’ambiente che ci circonda, salvarsi dalla disattenzione digitale e recuperare il nostro lato “umano”.

Leave a Comment