Certo che ho paura (#10-2023)

Anche i CEO hanno paura…

Budget e bilanci, andamenti dei tassi e dei cambi, indici di borsa e numeri da monitorare costantemente.

Ma chi fonda, gestisce e fa crescere un’impresa è una persona che accanto alle competenze tecniche e finanziarie ha emozioni, passioni, ambizioni e persino paure.

Chiamati a dirigere l’azienda fra tempeste e arcobaleni, fra periodi di “EIBTDA” a doppi zeri e cassa integrazione, gli amministratori delegati sono spesso sottoposti a pressioni enormi senza dover mai perdere il controllo della situazione.

Come ogni persona anche loro hanno timori, desideri e dubbi su una vita che da una parte gli consente di non avere problemi economici ma che dall’altra richiede loro sforzi che non sempre vanno nella direzione di un’esistenza bilanciata e equilibrata.

Sono le rock star del management, ma sul tappeto rosso spesso lasciano le proprie passioni, il rapporto con i figli o con la famiglia e il proprio tempo libero.

Molti, alla stregua di qualsiasi altro professionista, si interrogano intimamente sul senso di quello che fanno ma a differenza di chi fa un lavoro più comune, i CEO non possono permettersi di tentennare per evitare di far crollare le azioni delle organizzazioni che rappresentano.

Da Executive coach ho avuto la possibilità di fare molte domande a cui pubblicamente non avrebbero potuto rispondere, scoprendo che spesso dietro vite patinate e apparentemente piene di sicurezza si scoprono dubbi, incertezze, emozioni, momenti di debolezza, sentimenti di rabbia e di dolore, commozione e personali.

La narrazione classica impone che un amministratore delegato sia un “deus ex macchina”… e il sistema capitalistico impone al più alto livello del management di non poter essere libero di esplorare e condividere i propri timori sul presente e sul futuro.

Ma quando si ha la fortuna di esplorare il dietro le quinte di una realtà poco nota, spesso si scoprono cose che varrebbero la pena di essere raccontate… come quelle riportate da Marco Rosetti in questo testo che raccoglie dieci storie normali di persone che non fanno un lavoro “normale”.

#management #ceo

Leave a Comment