È facile capire se una persona ha un talento creativo..

Aziende, risorse umane e amministratori delegati sono costantemente alla ricerca di talenti ma spesso cercano nei posti sbagliati.

Cercano fra le persone che amano i riflettori, che tentano di essere notate a tutti i costi o che rincorrono uno status.

Ma il talento creativo rifugge lo status e tiene più alle proprie idee che a una posizione: tende a fare avanzare il proprio sapere e a stimolare la curiosità dell’interlocutore, cercando di mantenere alta l’attenzione con il proprio acumen anziché con la ricerca della visibilità verso un èlite che potrebbe fargli fare carriera.

La valuta pregiata di un talento è la curiosità, la capacità di formulare ipotesi non convenzionali e la tendenza a prediligere le domande alle dichiarazioni.

In un mondo di riflettori, di immagine, di status e di titoli, spesso il talento si nasconde ad occhi poco attenti.

Ma se si vogliono cercare i talenti è fondamentale spostare l’attenzione in aree inesplorate, drizzare le antenne di fronte a un pensiero critico, notare gli occhi che si accendono di passione e ascoltare attentamente ciò che spesso non viene detto ma solo manifestato in altre forme.

Non è necessario attrarre talenti: a volte sarebbe sufficiente osservare quello che abbiamo, cercando in posti dove, per pigrizia o per abitudine, non abbiamo mai guardato…

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