se sei il più intelligente della stanza..
Il concetto di intelligenza è relativo ma se sei “il più intelligente della stanza” vuol dire che probabilmente sei impiegato al 30% delle tue possibilità (o c’è poco “fit” fra quello che fai e le tue capacità migliori).
L’ambiente dovrebbe agevolarti ma è una responsabilità personale quella di muoversi trasversalmente, cercare alternative, continuare a imparare, evolvere e aumentare conseguentemente le possibilità di “arrivare nella stanza giusta”.
Quando si entra in azienda, difficilmente siamo in grado di entrare subito nella “stanza giusta”: la maggior parte di chi ci si trova, ci arriva perché non ha mai smesso di cercare (e di apprendere mentre girava per i corridoi).
Per questo si dice spesso che la perseveranza batte il talento: perché oltre alla competenza e alle capacità, è necessario continuare a cercare per i corridoi anche quando sembrano percorsi infiniti di porte chiuse e di stanze sbagliate.
Peraltro il talento non è esclusivamente “capacità”.. ma è anche perseveranza nel continuare a “cercare” e ad alimentare le proprie competenze per portarle “a un altro livello” (e poter finalmente imbattersi nella “stanza” o nell’azienda giusta…).