“Per avere risultati che non hai mai ottenuto devi fare cose che non hai mai fatto”

Quando con mia moglie cominciammo a pensare a una casa a impatto zero (con energia prodotta superiore a quella consumata), l’unica soluzione percorribile era il legno.

15 anni fa l’uso del legno per una casa era ancora associato alla favola dei tre porcellini e quando dicemmo che una casa con un’impiantistica adeguata sarebbe costata almeno il 10% in più di una casa normale, tutti pensarono dovessimo essere impazziti (è “fatta di tronchi” e costa pure di più?!).

Decine di obiezioni si sollevarono su qualsiasi aspetto: costi, garanzia, durata, mutuo, polizze assicurative e così via.

Trovammo difficoltà col mutuo, con l’assicurazione e con la mancanza di incentivi (la legislazione prevede ricchi rimborsi per i salti di classe energetica ma nessuno per case “già” in classe A).

Familiari contro, opinione “pubblica” contro e solo qualche amico che aveva vissuto in Nord Europa a fare un (moderato) tifo.

Fu una fatica psicologica enorme.

Oggi la nostra rimane una delle prime case a impatto zero costruite in Toscana (prima di noi, ironia della sorte, quella dell’amministratore delegato di un’azienda di cemento…).

Adesso che la vediamo menzionata negli articoli di giornale o di qualche rivista locale, sorridiamo amaramente.

Dentro e fuori dal lavoro siamo sottoposti a pressioni psicologiche enormi, con una paura enorme di sbagliare, di fallire e di essere condannati in contumacia.

In una società di conformisti è difficilissimo uscire dagli schemi, anche se è arcinoto che non può esserci evoluzione facendo sempre le stesse cose.

Uscire dagli schemi è scomodo, non garantisce risultati e necessita comunque di una buona dose di fortuna perché puoi fidarti delle intuizioni ma “non puoi prevedere l’imprevedibile”.

Nel futuro che ci aspetta saremo costretti a sperimentare di più perché non farlo porterà all’ immobilismo.. e rimanere immobili in una società in movimento è come pretendere di galleggiare senza nuotare… (con tutti i rischi che ne conseguono).

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