Homo Deus (#24/2022)
di Noah Harari pag. 547 01 Maggio 2022
Nella seconda metà del secolo scorso l’umanità è riuscita in un’impresa che per migliaia di anni sembrava impossibile: tenere sotto controllo carestie, pestilenze e conflitti.
Oggi è più probabile che un uomo muoia di obesità piuttosto che per siccità o attacchi terroristici.
Nel XXI secolo coltiviamo strumenti sempre più potenti per combattere la longevità, potenziare le nostre capacità fisiche ed intellettive ed elevarci al rango di “divinità” (sviluppando intelligenza artificiale, micro-chip collegati alle reti neurali e molto altro).
Con rischi ed opportunità enormi, la scienza sta rendendo possibile ciò che un tempo era appannaggio di Dei o miti religiosi (dotati di superpoteri simili a quelli che potremo ottenere a breve).
Cosa accadrà quando robotica, intelligenza artificiale e biogenetica saranno messe a servizio dell’immortalità e della felicità eterna?
Cosa succederà quando svilupperemo intelligenze fuori dal nostro corpo con capacità enormemente superiori dalle nostre?
L’autore racconta sogni ed incubi che daranno forma al XXI secolo in una sintesi audace di storia, filosofia, scienze e tecnologia.
Il genere umano che ha dominato fino a prevalere su tutte le altre specie del pianeta potrebbe diventare la principale minaccia di se stesso: e non solo in quanto fautore della lotta fra simili ma in quanto creatore di intelligenti superiori che potrebbero renderlo “superfluo”.
Un libro affascinante sulla “storia del futuro” e su un’evoluzione che, volenti o nolenti, sarà a portata di clic molto prima di quanto pensiamo..