Puntare in alto: il segreto delle aziende più innovative

L’auto a guida autonoma sembrava una cosa impossibile fino a 10 anni fa… come si è realizzata?

Con obiettivi che puntano in alto..

Il leader del team Google X che ha sviluppato il progetto a guida autonoma di google lo ha riassunto così:

“Se vuoi che la tua auto faccia trenta chilometri con un litro allora puoi provare a risistemare un po’ la tua macchina…. ma se ti dico che deve fare duecento chilometri con un litro di benzina allora devi ricominciare daccapo”.

La morale che sta dietro a questa frase è che spesso si cerca di evolvere i prodotti già esistenti, usando logiche esistenti, progettando con metodi già sperimentati e cercando di agire sempre sugli stessi parametri.

Quando Apple tirò fuori l’iPhone, tutti i maggiori produttori di telefonini continuavano a pensare ancora a come migliorare il tastierino del Blackberry…

Stessa cosa è successa con Space X che si inserì in un mercato oligopolistico (per lo più “governativo”), in cui nessuno dei maggiori players su scala mondiale aveva pensato alla possibilità di “riciclare” il primo stadio di un razzo spaziale (cosa che ha fatto appunto Space X, abbattendo di più di 10 volte il costo dei viaggi nello spazio ed aprendo una nuova era).

Generalmente l’evoluzione procede a piccoli passi quando si pensa a miglioramenti di ciò che già esiste… ma è quando si guarda un po’ più in alto che paradossalmente si trovano soluzioni davvero innovative…

Questo è il vero motivo per cui è vantaggioso pensare “out of the box”… il problema è riuscire a farlo..

bibliografia: #48/2021 (Rivoluzione OKR di John Doerr)

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