
Quanto conta la “mission” aziendale per fare recruiting di talenti..
“Vuoi vendere acqua colorata per il resto della tua vita o vuoi cambiare il mondo?!?”
Fu quello che chiese nel 1983 Steve Jobs a John Sculley (allora presidente di Pepsi cola) per convincerlo andare a dirigere “Apple”.
La mission di Apple era quella di “cambiare il mondo”, mentre quella di Pepsi era probabilmente quella di vendere quanta più acqua colorata possibile.
La mission di un’azienda è fondamentale… soprattutto per attrarre i migliori talenti e soprattutto in un mondo in cui le nuove generazioni non si accontentano più nè di rincorrere cause che non comprendononè di “arrivare a fine mese” (concetto, nel bene o nel male, per loro sempre più “estraneo”).
Le aziende più all’avanguardia hanno una mission forte in grado di “spostare” le persone a prescindere dai valori economici in gioco.
Mission e coerenza sono sempre più fondamentali sia nelle piccole che nelle grandi imprese…. perché vendere solo “acqua colorata” non basta più a nessuno (tantomeno ai talenti delle nuove generazioni)