OKR performance (#9/2022)

di F. Frugiuele e M. Sola pag. 163 06 Febbraio 2022

Allineare gli obiettivi..

Spesso ci si chiede come sia possibile fare in modo che la mission di un’azienda o la visione del suo leader possa diffondersi e diventare “operativa” all’interno dell’organizzazione (cosa alquanto complicata in contesti medio-grandi).

Una delle proposte per rispondere a questa domanda sta negli “OKR”.

Gli OKR (letteralmente “Objectives and Key Results”), sono uno strumento per aziende inventato dall’ex-CEO di Intel ed applicato con successo nel team di Google (ed in molte altre organizzazioni in tutto il mondo).

Gli “obiettivi” (Objectives) partono dalla strategia aziendale (dal suo “perchè” e dalla sua mission) e vengono declinati in un numero ridotto di “risultati chiave” misurabili: servono ad allineare tutti i livelli di un’organizzazione più o meno complessa attorno ad una visione e a degli obiettivi condivisi.

Partono da una strategia “top-down”, ma vengono discussi e condivisi “bottom-up”, in modo che ci sia un feedback biunivoco ed un conseguente allineamento di tutta l’organizzazione.

Servono a creare un’unità di intenti, a misurare l’andamento dei risultati operativi prefissati ed a metterli costantemente sotto esame per un check sulla visione e sulla strategia a medio termine.

Possono essere applicati in qualsiasi contesto o individualmente (anche nella definizione e nel monitoraggio dei propri obiettivi annuali) e partono essenzialmente da due domande:

1) Dove vogliamo andare come individui o come organizzazione? (la risposta determina “l’obiettivo”);

2) Come ci organizziamo per capire se e come ci stiamo arrivando? (la risposta indica i “risultati chiave”).

Il testo di Matteo e Francesco è un manuale operativo per l’implementazione degli OKR, che riporta diversi “case study” applicativi in aziende italiane, facendo luce in modo pratico su una metodologia “AGILE” per la gestione dei risultati operativi.

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