Se vuoi tagliare i capelli ad un uomo, è meglio che quell’uomo sia dentro la stanza..

E’ un proverbio senegalese applicabile al business che sottende un concetto semplice ma spesso trascurato: ” per conoscere i reali bisogni delle persone a cui ti rivolgi, dovresti chiederlo a loro anziché fare assunzioni pretendendo di sapere quello che vogliono”.

Quando il consulente John Doerr arrivò nel consiglio di amministrazione di “ONE” (azienda no profit di Bono Vox, che si occupa di disuguaglianze e lotta alla povertà), si rivolse a Bono e gli chiese:

“Per chi lavorate? Chi è il cliente qui? hanno un posto a questo tavolo?”

Gli fu risposto: “Lavoriamo per i più poveri ed i più vulnerabili del mondo.. tutto il tavolo è per loro”

E John: “Allora o dovrebbero essere qui fisicamente… altrimenti ogni buona intenzione lascia il tempo che trova”.

Per le ONG come “ONE” o per qualsiasi altra azienda, non bastano le buone intenzioni o assunzioni teoriche di quello che si pensa siano le volontà di un cliente o di un qualsiasi interlocutore: bisogna averli nella stanza..

Analogamente per un leader o un dirigente di azienda è fondamentale confrontarsi con i propri clienti e con i propri collaboratori .

A prescindere da chi sono i soggetti a cui ci si rivolge, quando si prendono decisioni per loro, è bene che le persone coinvolte siano “dentro la stanza”..

E’ un concetto alla base di qualsiasi relazione ed una necessità logica legata peraltro all’importanza dei feedback, dell’ascolto attivo e di tutti i recenti “modelli” di management che spingono nella direzione di una maggiore comunicazione e collaborazione.

Le aziende più innovative hanno capito questo concetto da tempo… e per inventare nuovi prodotti continuano ad appoggiarsi alle “ricerche di mercato”, ma cercano contemporaneamente di “co-crearli” con il contributo sia dei propri clienti che dei propri dipendenti (usando i numeri, ma affiancandoli al contributo delle persone)

Facile a dirsi ma evidentemente poco facile a farsi… quanti di noi quotidianamente tagliano i capelli a qualcuno che “non è nella stanza”?

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