Per raggiungere obiettivi fuori dall’ordinario, le persone devono essere gestite in modo straordinario

Tutte le aziende vogliono prestazioni fuori dall’ordinario ma la maggior parte non ci riesce essenzialmente perché continua a gestire gli individui come numeri (la maggior parte di chi gestisce persone dirà che non è così ma la maggior parte di chi è “gestito” lo troverà piuttosto vero).

Anche Peter Drucker, guru del management del XX secolo e non proprio un “giovanotto”, diceva in tempi non sospetti che “il primo ruolo di un manager è quello personale. E’ la relazione con le persone, lo sviluppo di una confidenza reciproca e la creazione di una comunità”

In merito a numeri e persone, Einstein diceva “non tutto quello che può essere contato conta e non tutto quello che conta può essere contato”.

I numeri sono un riferimento fondamentale.. ma se un’azienda vuole raggiungerli, deve smettere di trattare chi ne è responsabile come un numero: un concetto apparentemente banale ma evidentemente non ancora compreso a fondo in un momento di “grandi dimissioni” ed in un periodo in cui anche l’avanzare della tecnologia ne sottolinea l’importanza..

Trattare le persone da numeri e non da “persone” può peraltro mettere a rischio sia la vostra carriera che il vostro stipendio: perché a prescindere da quello che fate, se trattate le persone da numeri è probabile che siate voi stessi dei numeri… e visto che con i numeri sono molto più bravi i robot, è facile capire chi potenzialmente potrà sostituirvi…

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