L’arte della leadership (#50/2021)
di Michael Lopp pag. 220 21 Novembre 2021
Parlare di leadership senza parlare di leadership…
Abbandonato il modello di leadership tuttofare e la figura mitologica irrealistica che prevedeva un uomo solo al comando, questo libro stravolge il concetto stesso di leadership non parlandone affatto…
Lo fa partendo dal vissuto di un manager di Apple che ha sbagliato milioni di volte e che per questo può suggerire attraverso la propria esperienza, le pratiche ed i comportamenti che portano nel tempo ad acquisire quella consapevolezza di sè e del proprio impatto sugli altri, che è il pre-requisito fondamentale per diventare un punto di riferimento all’interno di ogni organizzazione.
Michael Lopp, definisce tratti caratteristici, modalità di ragionamento e di espressione che sono tipici di un leader che non è più “leader” nel senso originario del termine: una persona che non fa più un lavoro operativo ma che passa la maggior parte del proprio tempo a comunicare, informare, supportare ed agevolare le interazioni fra altre persone (che da “collaboratori” o “subordinati” diventano “colleghi”).
Il nuovo “leader-non leader”, genera fiducia ed ispira le persone: indica la strada senza puntare il dito in una direzione ma dando l’esempio quotidianamente, conquistandosi il suo posto giorno per giorno e diventando un “faro” naturale per tutti.