“Se non puoi convincerli… confondili..” (ma anche no…)

“Se non puoi convincerli… confondili..” era un detto scherzoso che girava in una delle aziende con cui ho avuto modo di lavorare..

Vigeva una cultura di un certo tipo, la raccomandazione era la normalità così come la stasi e l’inerzia al cambiamento.

Con queste premesse era ovvio che “se non potevi convincerli, dovevi confonderli”… ed era altrettanto evidente come questo, più che un “detto”, fosse un “motto” che rappresentava il modo di condurre un intero business.

In aziende culturalmente progredite ed orientate ai risultati, un modo migliore di gestire gli affari dovrebbe presupporre un motto del tipo: “Se non riesci a convincerli col titolo, convincili con la logica”.

Se non hai un titolo, varchi la porta di un’azienda ed hai la sensazione che per “convincerli” tu debba “confonderli”, sicuramente non sei nel posto giusto per fare carriera o progredire professionalmente.

Se sei un CEO che vuole un’azienda che funziona (e che produce risultati anziché fuffa), devi fare in modo che la logica di un ragionamento prescinda dal titolo che ha una persona all’interno… il che implica due cose:

  • che i dipendenti si sentano stimolati ad elaborare soluzioni (non avendo paura di sbagliare ed avendo la possibilità di bussare alla tua porta se necessario);
  • che chiunque della tua prima linea si faccia convincere dal modo di ragionare e non dalla qualifica di un interlocutore (o dalla sua posizione nell’organigramma).

Cambiare le aziende è molto semplice… basterebbe seguire la “logica” e non la “confusione”..

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