Imparare l’ottimismo (#40/2021)

di Martin Seligman pag. 374 24 Agosto 2021

Come cambiare la propria vita professionale (e non), cambiando il pensiero..

Plurime statistiche identificano come le persone ottimiste abbiano generalmente maggior successo dei pessimisti (che tuttavia si dimostrano più “realisti” nei confronti della realtà che li circonda).

Per una vita soddisfacente e “di successo” (qualsiasi sia l’accezione che si attribuisce al concetto di “successo”), è necessario avere un “ottimismo flessibile”, che attinga dalle enorme risorse sprigionate dagli ottimisti ma che tenga conto del realismo dei pessimisti.

Per essere “ottimisti flessibili”, Seligman suggerisce in questo testo un percorso in quattro passi:

  • riconoscere il proprio stile esplicativo (ossia quel che diciamo a noi stessi di fronte alle avversità);
  • neutralizzare l’abitudine al pessimismo ed alla scarsità di resilienza attraverso tecniche e metodi pratici (descritti nel libro);
  • adottare modalità di pensiero più efficaci per il benessere fisico e psicologico;
  • aiutare gli altri (partendo dai figli, con l’educazione) a riconoscere le proprie caratteristiche e ad adottare modalità più efficaci in rapporto ai risultati attesi.

Molti innovatori dei nostri tempi e molti leader carismatici sono stati “ottimisti flessibili”… persone che hanno avuto una “visione” di qualcosa che non esisteva e che hanno perseverato nelle proprie azioni grazie all’ottimismo flessibile, che ha consentito loro di superare gli ostacoli con realismo ma con quel giusto grado di positività necessaria a sostenere la necessaria “resilienza”.

L’ottimismo non è una formula magica: è tendenzialmente una caratteristica comportamentale ma anche una modalità di funzionamento del pensiero che può essere appresa con la pratica…

E questo è un buon testo per iniziare con un po’ di esercizio..

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