#Ibridocene (#35/2021)
di Paolo Iabichino pag. 130 3 Agosto 2021
Ci sono state epoche di grandi evoluzioni umanistiche, epoche di grandi rivoluzioni sociali ed epoche di grandi rivoluzioni industriali.
Tutte hanno contribuito a ridefinire noi come esseri umani, a consentirci non solo enormi progressi tecnologici ma anche progressi in senso più generale all’interno di una evoluzione della nostra specie che è iniziata un paio di milioni di anni fa ma che per certi aspetti è solo agli inizi.
Siamo all’alba di una nuova era: un’era senza precedenti in cui le evoluzioni tecnologiche spinte pongono quesiti più profondi e domande su chi e cosa vorremmo diventare nel prossimo futuro.
Le macchine prenderanno il sopravvento e saranno parte di noi (mentre ora sono semplicemente parte della nostra vita): la tecnologia si fonderà con la biologia e noi non impiegheremo tutto il nostro tempo a fare un lavoro “ordinario”, ma dovremmo concentrare i nostri sforzi a ridefinire una società più equa…. degna della nostra intelligenza e delle nostre reali capacità.
“Ibridocene” è un’epoca senza precedenti: un’epoca di informazioni a portata di click, fatta di una velocità talmente elevata da spazzare certezze e porre interrogativi nuovi su come sfruttare le potenzialità di ciò che abbiamo a disposizione (la tecnologia) mantenendo quello che è il nostro carattere distintivo (l’umanità).
Come riusciremo ad “ibridarci” e ad interpretare l’imminente fusione fra tecnologia ed umanità coltivando lo sviluppo del nostro essere (senza perdersi nell’avere), definirà il nuovo stadio di consapevolezza umana.
Il nostro è un genere che nelle sue mille sfaccettature è in grado di andare su Marte e contemporaneamente riuscire a distruggere il proprio habitat: l’ibridazione sarà un processo complicatissimo che avverrà in un arco temporale estremamente ridotto e che mai come prima influirà in modo pesante nel futuro delle prossime generazioni.
Noi non vivremo abbastanza a lungo da vederne gli effetti… ma possiamo essere protagonisti attivi di un cambiamento come pochi altri nella storia.
#Ibridocene è appena iniziata…