Detto fatto (#34/2021)

di David Allen pag. 350 30 Luglio 2021

“Imparate i principi e non i metodi”

E’ possibile avere una quantità enorme di cose da fare e contemporaneamente essere produttivi, mantenendo una sensazione di “rilassato controllo” e lucidità mentale.

E’ un bellissimo modo di vivere e lavorare con un altissimo grado di efficacia  ed anche la maniera migliore per essere sempre presenti, godersi il viaggio e mantenere il coinvolgimento appropriato per ogni situazione (come ad esempio godersi un momento di relax senza pensare a ciò che abbiamo lasciato indietro al lavoro).

Non soluzioni banali né formule magiche ma alcuni consigli dettati da un principio fondamentale: il nostro cervello si stressa quando è sovraccarico di cose che non sono “gestite o controllate”

Come la RAM di un computer, il cervello si riempie di incombenze da fare e si affolla di pensieri che, se non indirizzati, creano sovraccarico anche solo per il fatto di “esistere”.

La soluzione è raccogliere questi pensieri e cataloarli: trasofrmandoli in azioni oppure mettendoli da una parte in un “hard disk esterno” che dia la certezza di non perderli liberando spazio nella “RAM”.

Quando si riesce a catalogare con metodo le miriadi di informazioni che ci arrivano, la mente passa ad uno stato più rilassato ed il nostro cervello è libero di “creare” anziché essere occupato ad “immagazzinare” incombenze ed informazioni (cosa che scientificamente gli riesce poco bene).

Una “mente come l’acqua” (che scorre fluidamente e che non trova ostacoli) è alla base dello stato di flow in cui si perde la concezione del tempo ed in cui si ottiene la massima concentrazione su quello che stiamo facendo in un dato momento (consentendo di migliorarne i risultati senza stress e di apprezzare quello che si fa)

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