Le fabbriche di bene
di Adriano Olivetti pag. 77 18 Settembre 2020
Adriano Olivetti scrisse questo testo nel 1946.. un libriccino di una collana chiamata “Humana Civiltas” che contiene un condensato del pensiero di uno dei titolari di impresa italiani più innovativi del XX secolo.
Qui di seguito un passaggio sul “capitalismo ereditario”
“Il potere di dirigere il lavoro altrui deve essere conseguenza di meriti o legato ad eminenti capacità superiori.”
“Per assicurare alla fabbrica comunitaria la più alta efficienza, il nuovo Stato considererà essenziale la formazione e la valorizzazione di dirigenti dotati di qualità umane, tecniche e culturali superiori”
“Ogni soluzione che non desse esclusiva autorità e responsabilità a uomini di altissima preparazione è da considerarsi un inganno”
Parole di un’attualità stravolgente, proferite da uno dei pochi “figli di imprenditori” in grado di reggere (ed anzi, portare ad un livello superiore) l’eredità del padre..