
Uno slogan obsoleto
La maggior parte delle aziende più evolute fanno proseliti su slogan del tipo “abbracciamo la diversità”.
Perchè mai dovremmo abbracciare la diversità?!? Per dare un’immagine futuribile e di modernità alle nostre aziende ed alla nostra società?!?
Vogliamo una società moderna e futuribile? Basta cambiare prospettiva (invece di “abbracciare” qualcosa che è già parte di noi fin da quando abitavamo nelle caverne).
E’ ormai evidente che da qualsiasi punto si affronti la questione, siamo tutti diversi (ed il fatto che continuiamo a dircelo continuamente, dimostra che non lo abbiamo ancora assimilato come si deve).
Quindi perchè dovremmo “abbracciare la diversità” se siamo parte integrante della stessa?!?
“Abbracciare la diversità” è un messaggio valido in un mondo in cui pensiamo ancora che non siamo tutti uguali.
E’ un palliativo per andare verso una direzione auspicabile ma che vediamo ancora lontana: una sorta di “vorrei ma non posso” che suona molto come “non ho compreso a fondo l’essenza della diversità ma la accolgo come idea di principio e quindi la abbraccio”..
Non riusciamo ad immaginare il futuro e quindi continuiamo a categorizzare un concetto per poi ritenerci orgogliosi di aver saputo “riconoscere ed apprezzare il diverso”.
Noi non dobbiamo abbracciare il diverso: noi dobbiamo interiorizzare un concetto semplice e darlo per scontato come diamo per scontato il fatto di di alzarci e respirare.
Ne facciamo una questione di buonismo, di branding e di slogan quando invece dovremmo ricondurlo a quello che è: un pre-requisito di un “diverso” modo di pensare.
Tanto vero ed elementare quanto difficilissimo da applicare nel quotidiano. Purtroppo ci caschiamo ancora tutti
Mentre siamo convinti che il concetto di diverso sia obsoleto e antisociale, ci scansiamo istintivamente se un estraneo si avvicina troppo.
Però già cominciare a farsi domande mi sembra una buona strada da seguire
“Tutti siamo diversi”: un concetto semplice, ma molto sottovalutato, nella vita professionale e personale.
É facile andare d’accordo con chi è simile a noi; ma ognuno è dotato della propria unicità.
Se ci pensi negli ultimi anni le aziende sponsorizzano il valore “Divesity & Inclusion”. Perché c’è la necessità di includere chi è diverso da noi? E chi definisce il termine “diverso”?
Siamo abituati a pensare per modelli, a clusterizzare tutto… anche le persone (purtroppo!).
Ho sempre considerato la diversità una ricchezza, ma la vita mi ricorda troppo spesso che essa può diventare un ostacolo… peccato!