Le 5 qualità essenziali di Dale Carnegie

Una profonda riflessione sulla comunicazione assertiva e sulle caratteristiche fondamentali per avere relazioni efficaci.

Il libro analizza a fondo prima di tutto i limiti che stanno dietro ad una errata comunicazione: ansia e paura sono quasi sempre identificate come i due fattori ostativi il raggiungimento dei nostri obiettivi personali.

A partire da questi limiti e dal loro superamento, l’autore ci spiega come migliorare la nostra assertività ovvero la nostra capacità di parlare ed agire in modo talmente coerente e naturale da indurre attenzione e positività nell’interlocutore.

Come per il no positivo di William Ury (recensito in un altro post), si parte dall’assioma che ogni essere umano desidera essere trattato con equità e rispetto e che pertanto queste due modalità siano i perni centrali attorno cui affinare le tecniche della comunicazione.

Assertività vuol dire definire parametri ragionevoli che stabiliscano il confine fra un trattamento corretto o non corretto, in modo da dare una linea guida alla controparte e dirigere quindi la comunicazione nel rispetto dei suddetti limiti.

Alcuni dei consigli per garantire l’efficacia di una comunicazione:

  • Cominciare con una nota positiva
  • Adottare un punto di vista professionale, avendo cura di adeguare abbigliamento e modus comunicandi alla situazione
  • Effettuare un’analisi di se stessi, dei propri interessi e di quelli della controparte identificando anticipatamente le necessità di ciascuno e definendo pertanto il perimetro della discussione
  • Saper esternare le proprie posizioni ed emozioni (anche negative) senza personalizzare il problema, esprimendosi in maniera semplice ed avendo cura della corretta comprensione degli stessi da parte dell’altra persona
  • Saper affrontare le reazioni degli altri in modo da non lasciare che esse influenzino il nostro comportamento che deve essere volto sempre all’obiettivo della discussione ed ad una soluzione equa per entrambe le parti
  • Rispettare le volontà degli altri e pretendere il rispetto delle proprie
  • Fare attenzione al linguaggio del corpo durante tutto il processo comunicativo
  • Concludere sempre con una nota positiva

Una comunicazione efficace richiede prima di tutto preparazione: informarsi sulle persone e sui loro interessi attraverso domande o ricerche aiuta a capirne peculiarità e caratteristiche che possono essere utili in fase preparatoria.

Altri consigli da tener presenti durante una qualsiasi discussione:

  • Tenere un approccio positivo
  • Essere molto specifici quando affermate le vostre idee
  • Fare elogi sinceri alla controparte (“date agli altri una buona reputazione nella quale identificarsi”)
  • Usare pause e silenzi per attirare attenzione
  • Costruire rispetto, essere empatici ed aperti verso l’altro
  • Rivedere i messaggi e gli obiettivi in positivo, dettagliandoli ed orientandoli verso le propensioni piuttosto che verso le mancanze
  • Essere flessibili e capire gli errori che possono esserci durante uno scambio fra due individui con background diverso (ammettere i propri errori e conseguentemente adattare la propria comunicazione di conseguenza)
  • Essere curiosi, praticare l’ascolto attivo ed esprimere gratitudine
  • Utilizzare lo humor e creare un ambiente “professionalmente divertente”, favorendo lo scambio di idee
  • Chiamare le persone per nome, sostenendoli ai massimi livelli, mostrando un interesse sincero ed aiutandoli a “salvare la faccia” anche quando la comunicazione volge a vostro favore
  • Trovare un terreno comune, costruire fiducia, mantenere alta l’attenzione ed il contatto visivo
  • Saper ascoltare a fondo senza interloquire, fare domande per essere sicuri di aver colto a pieno il messaggio  
  • Gestire eventuali conflitti trovando sempre elementi “win-win”

Buona lettura…

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