“Se non chiedi non puoi imparare”…
Kobe Bryant parlò in un’intervista della propria sfacciataggine nel fare domande e di quella volta in cui trovò il coraggio di chiedere consigli a Michael Jordan (ben prima di diventare a sua volta un idolo del basket).
La celebre star della pallacanestro era famoso fra i suoi compagni per un’insaziabile curiosità che lo spingeva verso una costante ricerca di ispirazione (avrebbe poi vissuto una vita improntata alla scoperta e alla condivisione con gli altri).
Anche una volta raggiunti i massimi livelli della sua carriera, si dice che che Kobe continuò a imparare da chi lo aveva preceduto, passando il tempo in compagnia di altri giocatori e studiando ogni piccolo dettaglio dei loro movimenti migliori.
Hakeem Olajuwon (ex giocatore dei Rocket), alla domanda su chi fossero stati i suoi migliori allievi, menzionò Kobe Bryant per la sua “capacità di chiedere” e andare a fondo su ogni singolo dettaglio di gioco.
Aneddoto dal libro “progettare emozioni” di Greg Hoffman
Per approfondimenti sull’importanza di fare domande in ogni contesto: “il libro delle domande brillanti” di Warren Berger