Progettare emozioni (#20/2024)

Come si fa a creare un brand che progetta emozioni?

Con uno storytelling potente e utilizzando la creatività come driver per aumentare l’attrattività del proprio prodotto.

Da stagista a CMO di Nike, Greg Hoffman fornisce in questo libro alcune linee guida per riscoprire l’elemento umano che lega le persone a un brand, liberare la creatività all’interno di un team e costruire connessioni emotive in grado di legare il consumatore a una “marca”.

Fra gli highlights più significativi:

“la creatività è uno sport di squadra”

“provate a essere ricordati”

“lasciate un’eredità”

Per chi vuole far crescere un team creativo:

“Abbracciare nella squadra i “sognatori a occhi aperti” (quelli che usano l’emisfero destro come predominante, che chiedono “e se?” o “perché non?” e che rifuggono da ordine e procedure);

“Lasciare che le voci più quiete parlino a voce più alta” (dando spazio ai taciturni o a quelli che susan McCain definisce i “quiet”)

“Considerare che la diversità è ossigeno” (e che consente di avere in squadra elementi che vedono “cose che gli altri non vedono”).

Chiude riprendendo un monito di George Lois: “potete scegliere di essere cauti o creativi… ma la creatività “cauta” non esiste”)

Un brand non è un logo ma una storia… e per raccontare bene una storia è necessario “progettare emozioni”.

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