24 mail e un Post-it..

Siamo tutti oberati di informazioni e di centinaia di mail che arrivano da ogni dove: basta andare a prendere un caffè o in pausa pranzo che al nostro ritorno si sono già accumulate decine di mail..

Quando la comunicazione è così veloce, i colleghi diventano “mail” e le “mail” diventano cose noiose da smarcare prima possibile (spesso perdendosi contenuti importanti).

Se volete che la vostra comunicazione sia efficace (e se volete evitare di
essere scambiati per l’ennesimo “insieme di pixel”), quando siete in ufficio e dovete recapitare un messaggio importante a un collega, è buona norma andarci di persona e, nel caso in cui non lo troviate, scrivere un Post-it e lasciarglielo sulla scrivania.

Al suo rientro troverà ventiquattro mail di altri colleghi e il vostro Post-it…

E indovinate a cosa darà priorità?!?

Attraverso gli strumenti digitali, la comunicazione si è semplificata molto ma ha portato anche all’accumulo seriale di mail che rendono difficile fare una selezione delle cose urgenti o importanti.

In questi casi, rompere gli schemi e fare qualcosa a cui non siamo più abituati, può servire a farci notare, a strappare un sorriso e distinguerci nel mare magnum di una comunicazione frettolosa, mal gestita e altamente impersonale.

A volte basta solo un “post It”… e se non siete in sede, magari potete scegliere di alzare il telefono e chiamare (invece di mandare una mail o un messaggio nella chat aziendale).

Le piccole cose a volte fanno ancora la differenza (per voi e per gli altri).

Mentre le cose apparentemente più “veloci”, a volte non è detto siano le più “efficaci”…

Leave a Comment