Pauline, la mamma di Einstein, era preoccupata perché suo figlio a dieci anni sembrava non apprendere…
Persone con una genialità spiccata:
– si conformano male nella società e probabilmente hanno rendimenti più bassi perché la loro forma di intelligenza non corrisponde ai canoni scolastici standard;
– non vengono compresi perché hanno quella marcia in più che la maggior parte della società “moderna” non riesce a riconoscere;
Persone con un quoziente intellettivo alto (ma anche persone che hanno particolari sensibilità o altre caratteristiche fuori da quello che definiamo uno “spettro standard”), sono generalmente incompresi e spesso emarginati.
Un esempio estremo è rappresentato da alcune forme di disabilità che portano con sé i semi di un’intelligenza fuori dal “normale”: L’esercito iraniano ha una delle proprie forze speciali (unità 9900), composta da ragazzi autistici che si occupano della sicurezza nazionale confrontando mappe con migliaia di punti per rilevare eventuali anomalie (cosa impensabile per quelli che vengono chiamati “normodotati”).
Nonostante l’autismo sia considerata una forma di disabilità, alcuni gradi di autismo nascondono forme di intelligenza che se ben comprese possono essere messe a servizio della società, diminuendo l’emarginazione di chi le possiede.
Siamo ben lungi dal comprendere tutte le potenzialità di forme diverse di intelligenza ma queste sono ovunque (non solo negli esseri umani ma anche in quelli non “senzienti” o che consideriamo incapaci).
Il fatto che non riusciamo ancora a comprenderle, non vuol dire che non esistano.