Sociability #44/2023

“Esistono tre verità: la mia, la tua e la verità”

Ho citato recentemente questo aforisma in relazione alla necessaria apertura che dovremmo avere verso quelle che sono opinioni diverse dalle nostre (per comprendere meglio quello che ci circonda e migliorare la qualità delle nostre relazioni).

Ma questo aforisma è qualcosa che dovremmo tenere sempre in mente quando ci informiamo, quando ascoltiamo una notizia o quando pensiamo che quello che ci viene detto rappresenti “la verità”.

Negli ultimi anni, complice la perdita di credibilità dei media, dei politici e del giornalismo televisivo, i social hanno cambiato irreversibilmente il nostro modo di informarci.

Sono quindi nate “fake news” e “fuck news” (quelle che fanno imprecare per l’indignazione), campagne globali diffuse sui social (come il #blacklivesmatter e il #metoo) e influencer da milioni di follower in grado di orientare ogni tipo di dibattito (diventando veri e propri punti di riferimento su temi sociali, politici e ambientali).

L’attivismo digitale, complice anche la perdita di credibilità dei mass media, sta cambiando le imprese, la politica, il marketing e tutto ciò che prima del suo avvento rientrava in canali controllabili e meno manipolabili (ma non meno manipolatori).

Ne parla con una lucidità invidiabile Francesco Oggiano, protagonista della community Will, firma della newsletter “digital journalism” e autore di “sociability”: un libro che spiega non solo “come funzionano i social”, ma soprattutto come “funzioniamo noi… dentro i social”.

Leave a Comment