La Silicon Valley è nata da un ambiente di programmatori che era il regno della “informalità”.

Steve Jobs a 18 anni venne assunto da Atari a prescindere dal fatto che fosse maleodorante, mal vestito e poco propenso a interagire con gli altri (sapeva programmare e questo era sufficiente).

Come disse il primo CEO di Netflix: “L’alta tecnologia è quanto di più vicino possa esistere a una vera meritocrazia”.

Perché?!?

Tutti i programmatori sono abituati a sottoporre i propri codici alla valutazione dei colleghi, che ne valutano l’essenzialità, la brillantezza o l’efficacia.

C’è un confronto continuo ed è tutto lì, nero su bianco: se il tuo codice è buono sei a posto, se il tuo codice fa pena, lo vedono immediatamente tutti quanti.

In un ambiente in cui il sapere è condiviso e il “valore” di quello che fai è facilmente percepibile, vieni valutato unicamente per la qualità tuo lavoro e nessuno si cura del tuo aspetto.

Qualcosa a cui ispirarsi per ambire ai risultati della “Silicon Valley”..

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