Neuromarketing etico (#21-2023)

Il marketing, il personal branding, il posizionamento delle aziende e la loro comunicazione hanno subito cambiamenti epocali negli ultimi anni.

Dalle logiche “pushing” del “ti devo vendere qualcosa purchè sia”, siamo passati alla necessità di conquistare il consumatore con un posizionamento unico e un messaggio emotivo inequivocabile.

Le aziende non sono più mere esecutrici di prodotti da vendere, ma brand che devono riuscire a veicolare la loro visione del mondo attraverso quello che fanno.

A questo si aggiunge che ogni “brand”, oltre ad avere tratti distintivi che lo rendano riconoscibile, è chiamato ad adattarsi a una società che ricerca sempre più sostenibilità, etica e un modo migliore di fare le cose.

La stessa cosa vale per il “personal brand” di ognuno di noi: a prescindere da quello che facciamo, siamo chiamati a comunicare bene i nostri tratti distintivi e a capire a fondo le esigenze della nicchia di persone o di mercato a cui ci rivolgiamo.

E’ un’esercizio che parte dalla consapevolezza e arriva alla cura dell’interlocutore: prima attraverso l’ascolto e poi nella comunicazione della nostra “proposta di valore”.

Questo libro mette in luce teorie, riferimenti alla letteratura neuroscientifica, metodi di applicazione e riflessioni etiche con lo scopo di contribuire a realizzare un modello di impresa migliore, orientata al valore umano e a prodotti davvero “sostenibili”.

Attraverso la spiegazione dei nostri processi cognitivi ed emozionali, ci guida attraverso una lettura predittiva dei comportamenti di acquisto per costruire una “brand identity” di valore che contribuisca alla realizzazione di un capitalismo umanistico e di un modello evoluto di fare impresa.

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