La leadership secondo Confucio (#48/2022)

di John Adair pag. 159 30 Settembre 2022

“Poche cose sono più importanti della qualità e della credibilità di un leader perché queste caratteristiche giocano un ruolo vitale in ogni aspetto della nostra vita”.

Tuttavia una forte leadership è una competenza difficile da padroneggiare perché un buon leader deve imparare non solo a gestire, analizzare, valutare e prendere decisioni ma anche a incoraggiare, migliorare e ispirare.

Tratto dalle ispirazioni di filosofi e saggi, “la leadership di confucio” ripercorre filoni di pensiero che appartengono a un passato e ad un contesto ben diverso dal nostro ma che sembrano non aver perso efficacia e validità nonostante il passare dei secoli.

Organizzato per capitoli, il libro esplora in chiave moderna il ruolo del leader come capofila (attualizzandolo, ma questo è un commento personale, come “facilitatore” dei processi di crescita delle persone).

Si concentra sul compito di dare visione e costruire una squadra, promuovere lo sviluppo dell’individuo, creare entusiasmo, mantenere coerenza e rettitudine e assumere un atteggiamento severo e rigoroso ma anche aperto e umile.

Tutte caratteristiche che attingono a una cultura orientale con uno stampo olistico piuttosto lontano dal nostro concetto di leadership gerarchica, ma che sembra molto vicino al ruolo che si richiede oggi a un leader che deve navigare in un contesto storico di incertezze, estrema volatilità e forte esigenza di una visione globale che ha bisogno di frontiere aperte piuttosto che di muri e confini invalicabili.

Confucio non ha lasciato opere scritte ma i suoi discepoli ne hanno raccolto gli insegnamenti in un’antologia (“i Dialoghi”) che rappresenta la fonte principale per lo studio del suo pensiero (e che è stata fonte di ispirazione per questo testo).

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