Flux (#35/2022)

di April Rinne pag. 251 10 Luglio 2022

Un mondo in rapida evoluzione richiede una mentalità nuova, che percepisca il cambiamento costante e che impari ad accettare l’incertezza dell’ignoto, considerandola più come un’opportunità da cogliere che un “bug” del sistema.

Che si stia dirigendo un’organizzazione o che si voglia ridefinire la propria carriera professionale portando avanti più progetti e relazionandosi con una fiducia proattiva verso gli altri, “Flux” guida attraverso un cambiamento di mindset ridefinendo i concetti convenzionali di leadership, successo e benessere.

Correre più lentamente, vedere l’invisibile, sapersi perdere, iniziare con fiducia, conoscere il proprio “abbastanza”, creare il proprio portfolio di carriere, essere più umani e lasciarsi il futuro alle spalle sono le otto capacità da acquisire per entrare nel nuovo “flusso”, cambiare la percezione di quello che ci circonda e vivere il cambiamento senza subirlo.

“Quando si impara a correre più lentamente si comincia a desiderare un ritmo più tranquillo ed il silenzio diventa un alleato e non una minaccia”;

“Quando si impara a vedere ciò che è invisibile, si scoprono nuove opportunità”;

“Quando si impara a perdersi si comincia a provare piacere quando le cose non vanno secondo i piani”;

“Quando si impara a partire con fiducia, se ne ottiene di più e si migliorano i rapporti”;

“Quando si arriva a conoscere il proprio “abbastanza”, si comincia a vivere di più ed a prendersi più cura di se stessi e degli altri”;

“Quando si impara a creare un portfolio di carriere, si genera più sicurezza e ci si può concentrare su quello che conta davvero”;

“Quando si impara a essere pienamente umani, le relazioni con le altre persone migliorano e si riesce a ricalibrare meglio il proprio rapporto con la tecnologia”;

“Quando si impara a lasciarsi il futuro alle spalle, si scopre che questo diventa un’opportunità e non fonte di ansia o preoccupazione”.

Gli “8 poteri” sostituiscono vecchi “copioni” con nuovi approcci più funzionali ad un mondo con un’accelerazione tecnologica enorme e con una grande necessità di rapporti umani più profondi: aiuta a cambiare il modo con cui guardiamo alle cose per capire cosa è realmente significativo e cosa può fare la differenza a partire dal modo in cui socializziamo o in cui guardiamo a quello che facciamo.

Una mentalità “flux” serve anche a ridefinire il proprio profilo professionale, trasformando la propria identità per trasformare un singolo percorso in un “portfolio” di carriere da gestire in base alle proprie esigenze e caratteristiche.

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